Giornata internazionale della pizza

Pagina pubblicata in data 17 gennaio 2022
Aggiornata il 22 agosto 2022

La giornata internazionale della pizza, anche nota come giornata mondiale della pizza, è stata istituita nel 2017, quando la pizza è stata riconosciuta dall’Unesco come patrimonio culturale dell’umanità. Si celebra il 17 gennaio perché è il giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, il santo patrono dei pizzaioli e dei fornai.

A partire dal 4 febbraio 2010 l'Unione Europea ha classificato la pizza come specialità tradizionale garantita dall’Unione Europea.

La pizza è oggi il piatto simbolo della gastronomia italiana, ed è anche uno dei piatti più diffusi in tutto il mondo.

Quali siano le vere origini della pizza non ci è dato saperlo. È molto probabile che sia nata sotto forma di focaccia al forno già all'epoca degli antichi greci e romani. Frutto della miscela di acqua, farina e di un pizzico di sale.

L'impasto veniva cotto al forno ad alta temperatura e servito molto caldo. Faceva parte di quei cibi venduti per la strada dai venditori ambulanti che andavano molto di moda nel mondo antico.

Con la scoperta dell’America e la diffusione del pomodoro in Italia, la focaccia incontrò il sugo.

Nacque così probabilmente la marinara, la pizza più antica, condita con pomodoro, origano e aglio.

La prima menzione scritta della pizza marinara risale al 1734, mentre per una citazione della pizza margherita si devono attendere i primi dell'Ottocento.

Nel 1866, Francesco de Bourcard, letterato italiano di origine svizzera, parla di una pizza condita con basilico, "muzzarella" e "pomidoro" nel suo libro "Usi e costumi di Napoli". All’epoca, sembra, che la mozzarella venisse disposta in maniera precisa per creare un fiore di margherita sopra il piatto (forse da qui il nome).

Prima del 1866, troviamo un’altra menzione di una pizza fatta con pomodoro e mozzarella. Nel 1830 un certo "Riccio" parla di un cibo fatto con una focaccia, mozzarella, pomodoro e basilico nel libro "Napoli, contorni e dintorni".

Secondo la tradizione, l’11 giugno del 1889, il cuoco Raffaele Esposito realizzò una pietanza condita con pomodoro, mozzarella e basilico (i colori della bandiera italiana) in occasione della visita a Napoli della regina Margherita di Savoia.

La leggenda racconta che volendo fare bella figura con la regina, il cuoco preparò tre tipi di condimenti: la classica focaccia con strutto, formaggio e basilico; la marinara con origano, aglio e pomodoro; e l’ultima variante con la mozzarella e il basilico fresco. La regina apprezzao molto quest'ultima variante e per questo fu chiamata "margherita" in suo onore.

Da specialità esclusivamente napoletana, la pizza con i primi anni del Novecento ha iniziato a diffondersi nel resto d’Italia.

Oggi la pizza è fra gli alimenti più mangiati al mondo e la sua ricetta è fra le cinque più ricercate su Google.

Dott. Francesco Russo