Principio zero - Cambiare prospettiva: ascoltare

Il carattere cinese 聽 tīng è la combinazione di cinque caratteri diversi: orecchie, occhi, cuore, uno e re. I primi tre caratteri parlano da soli: si ascolta infatti con le orecchie per sentire, con gli occhi per vedere e con il cuore per percepire.
Gli ultimi due aggiungono dei dettagli molto interessanti. Il carattere uno può essere interpretato come un'attenzione focalizzata. Quando si ascolta si deve mantieni la propria attenzione sul proprio interlocutore.
L'ultimo carattere è re, che ha anche il significato formale di grande, grande e migliore o più forte.
Tutto questo può essere tradotto come: il miglior ascolto è quello che dimostra una messa a fuoco unica e avviene con orecchie, occhi e cuore, verso se stessi, verso gli altri e verso il mondo che ci circonda.

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Principio primo: Tajitu - Tutto è connesso

Il simbolo del taijitu è uno dei più conosciuti in tutto il mondo. Rappresenta l'equilibrio fra forse opposte ed allo stesso tempo rappresente l'armonia, quindi la connessione, fra tutte le cose.
Ma cosa c'entra tutto questo con la realizzazione di un piano marketing?
La stesura di un piano marketing richiede da parte di chi lo realizza la capacità di tenere in considerazione molti elementi, alle volte apparentemente fra loro non collegati. Nella realizzazione di un piano marketing è fondamentale una visione omni comprensiva, che partendo dai dati sia capace di tenere in considerazione anche informazioni che apparentemente non sono utili.
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Principio secondo: Metacognizione - Conosci te stesso

L'inizio di una qualsiasi impresa commerciale, indipendentemente dalla dimensione che si prefigge di raggiungere, richiede ad ogni membro dell'azienda una forte disciplina mentale, una grande capacità di concentrazione, di rimanere focalizzati sugli obiettivi.
Un'azienda per poter prosperare ha bisogno di persone che percepiscano che ciò che fanno ha un senso. Per riuscire in questo è fondamentale coltivare la metacognizione di tutti coloro che costituiscono la famiglia dell'azienda.
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Principio terzo: Shoshin - La mente del novizio

Una mente libera dai pregiudizi è fondamentale per garantire al modello aziendale una lunga vita.
Nel buddhismo zen per indicare l'atteggiamento mentale che deve possedere un novizio esiste il concetto espresso dalla parola shosin. Questa parola esprime l'atteggiamento "Mente del principiante" riferendosi al possedere un atteggiamento di apertura, determinazione, passione e assenza di preconcetti quando si studia una materia
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Principio quarto: Axolotl - L'eterno bambino

Una condizione fondamentale per garantire i processi di innovazione in azienda è guardare al mercato in cui si opera, e più in generale al mondo, con occhi da bambino. La creatività e le idee sono figlie della curiosità e di una mente libera dai preconcetti.
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Principio quinto: Bushido - Un codice di valori

Un marchio è tale perché ha un'identità, una personalità precisa. Questa identità per risultare forte ha bisogno di un codice etico, di un codice di valori.
Un marchio, quindi l'azienda che quest'ultimo rappresenta, deve avere una posizione forte e chiara riguardo ai temi sociali, ai temi dell'ambiente, a come si gestiscono le relazioni con i clienti, a come l'azienda si prende cura dei propri collaboratori.
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Principio sesto: Taj Mahal - La gloria dell'abito

L'immagine coordinata per un marchio è tutto. L'immagine con cui sceglie di apparire un marchio è fondamentale per presentare i valori di cui il marchio si fa portavoce e non solo. L'immagine coordinata deve essere anche capace di far comprendere al fruitore del marchio quale suo bisogno il marchio è in grado di soddisfare.
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Principio settimo: Vallum - Il vallo

Il vallo è quel luogo fisico (o immateriale) dove l'azienda incontra i propri clienti.
Si tratta del più importante e delicato "luogo" per ogni azienda. Un "luogo" che rappresenta tantissime criticità, ed è per questo motivo che l'azienda deve dedicarci tutte le risorse disponibili, fornendo ai propri collaboratori i migiliori strumenti e la formazione più aggiornata per gestire al meglio le relazioni con i clienti.
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Principio ottavo: Ohana - La nicchia

Nella cultura hawaiana la parola ohana vuole esprimere il concetto di famiglia "allargata". Con la parola ohana si identificano tutte quelle persone che per noi sono importanti, siano esse dei parenti o degli amici.
Ogni azienda non solo deve essere una famiglia nel senso espresso dalla parola ohana, ma deve anche scegliere una precisa nicchia di mercato entro la quale operare e costruire una "famiglia" con i propri clienti, cioè le persone più importanti per qualsiasi azienda.
Individuare una specifica nicchia del mercato, o crearla, permette di mettere in atto delle precise azioni volte a stimolare il "passaparola", quello fenomeno di pubblicità che in lingua inglese è noto come publicity.
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Principio nono: Uroboro - Tutto ha una fine

Prendere consapevolezza che prodotti, servizi, marchi e aziende hanno un ciclo di vita è fondamentale. Alcuni prodotti possono durare a lungo, altri, possono durare una sola stagione.
Questa consapevolezza permette di comprendere quanto è importante investire risorse nell'innovazione, e di mettere in discussione le certezze del presente.
Il risultato per un'azienda di questo modo di pensare è la capacità di sviluppare costantemente idee capaci di affrontare le sfide del mercato.
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